Nei giorni del destino il gioco dell’amore è un capitolo a sé, il pane dei musicanti, dei poeti e dei romantici, ma sono i giorni in cui si delinea il destino di un amore, sono i giorni del forse, dell’incertezza, del dubbio.”
(dalla trasmissione radiofonica “Doom Days” di Emanuele Conte)
Con questa citazione tratta dalla trasmissione radiofonica “DOOM DAYS” di Emanuele Conte, Vi do il benvenuto all’ascolto di Rosa Intenso, la rubrica dedicata al romanzo rosa in tutte le sue sfumature.
Il libro che vi presento oggi si intitola “Liuma – il Leone di Pietra” dell’autrice Fleur du Mar.
E’ uno storico e archeologic romance, autoconclusivo anche se fa parte di una serie, narrato in terza persona, pubblicato con Amazon e disponibile sia in versione ebook che cartaceo.
L’autrice narra le gesta di Suppi-lu-liuma – sovrano del regno di Hatti – e Malnigal, la seconda moglie, personaggi veramente esistiti tra il 1360 e il 1322 a.C., riempiendo con la sua fantasia i vuoti che i libri di testo non riportano, ma basandosi su avvenimenti che – a grandi linee – sono realmente accaduti, come spiega all’inizio del libro.
Questa è la trama:
Una donna addestrata a usare il proprio corpo per la gloria di Babilonia. Un uomo cui è stato insegnato a mortificare i propri desideri per la grandezza di Hattusa.
Malnigal e Suppi-lu-liuma. La Superba e il Divino, uniti in un matrimonio politico in cui l’unica certezza è che la parola “amore” non esiste, perché l’amore è un lusso che non possono concedersi e che potrebbe avere delle conseguenze imprevedibili.
Suppi-lu-liuma, re di Hatti, stringe un patto con Burna Buriash II, sovrano di Babilonia, per avere il suo appoggio nella guerra che si presta a intraprendere contro il vicino regno dei Mitanni.
Accetta dunque di prendere in sposa sua figlia Malnigal, ripudiando Henti, la prima moglie e madre dei suoi 5 figli maschi.
Liuma, nonostante fosse un secondogenito, è stato cresciuto come un predestinato a essere un re, nella convinzione che doveva essere puro per avere al suo fianco il dio Teshub e che l’amore l’avrebbe reso debole.
Perciò non ha mai amato Henti e con lei ha giaciuto solo quando i sacerdoti gli hanno detto che sarebbe stato il momento giusto per avere una discendenza.
L’unica donna per cui ha provato vero affetto è stata la sua balia babilonese, accusata dal consiglio di essere una strega e per questo condannata a morte.
Malnigal è una donna volitiva, spregiudicata e bellissima, che ha dovuto imparare a usare il proprio corpo e l’astuzia per sopravvivere in un mondo cinico e dominato dagli uomini. Sfruttata dal padre come pedina politica, per la principessa il matrimonio con questo sconosciuto re delle montagne – che credeva un vecchio e grasso montanaro – è un insulto, ma cede con l’intenzione di fargli conquistare Babilonia e far pagare al padre la scelta di maritarla con Suppi-lu-liuma. Ma gli Dei sono beffardi e giocano con le vite degli uomini.
Malnigal e Suppi-lu-liuma, nonostante il disprezzo iniziale che nutrono l’uno per l’altra, scopriranno che un fuoco, ben più grande dell’odio e dell’ambizione, brucia le loro anime e la fiducia potrebbe rivelarsi l’unica arma di salvezza in una corte che desidera solo la loro fine.
Intrighi di corte mettono in pericolo la vita di Suppi-lu-liuma ma saggiano allo stesso tempo la fedeltà di Malnigal che si affida a Kata, generale dell’esercito del consorte, per avvisare lo stesso e trarlo in salvo. Al tempo stesso Suppi-lu-liuma difende la consorte dall’accusa infondata di stregoneria, mozzando la testa a chi ha osato mettersi contro di lui.
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La fervida fantasia dell’autrice e le verità storiche assolute, ci regalano un romanzo in cui nulla è scontato e dove si nota lo studio approfondito che ha portato a mettere la parola fine a questo libro.
Quindi, non abbiate paura di annoiarvi, non succederà, e non lasciate che gli Ittiti siano solo poche pagine sui libri di scuola, lasciatevi prendere per mano e fatevi trasportare dall’eccezionale penna di Fleur Du Mar ad Hattusa, indietro migliaia di anni.
Ringrazio il blog SOGNI TRA LE RIGHE per la collaborazione e prima di darvi appuntamento alla prossima rubrica di Rosa intenso, per presentarvi un nuovo libro, vi lascio con la lettura di un breve brano estratto dal romanzo che vi ho presentato oggi, dal titolo “Liuma – il Leone di Pietra”. Vi aspetto!
LIUMA – il Leone di Pietra
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disponibile gratuitamente per gli abbonati Kindle Unlimited
Su Amazon anche in versione libro 344 pagine con copertina flessibile