Le battaglie sono all’ordine del giorno, stanno nelle cose della vita, perché della vita stessa fanno parte.
(dalla trasmissione radiofonica “Fight” di Emanuele Conte)
Con questa citazione tratta dalla trasmissione radiofonica “FIGHT” di Emanuele Conte, Vi do il benvenuto all’ascolto di Rosa Intenso, la rubrica dedicata al romanzo rosa in tutte le sue sfumature.
Il libro che vi presento oggi si intitola “SETTEMBRE VENEZIANO” di Melany Star.
E’ un giallo-rosa con una trama fantapolitica, autoconclusivo, pubblicato con PAV Edizioni, narrato in prima persona da Lucrezia – il personaggio principale della storia, ed è disponibile sia in versione ebook che cartaceo.
Questa è la trama:
La paura di un attentato terroristico dell’Isis scandisce i giorni clou del settembre veneziano nel 2014 e di un’intensa storia d’amore.
Una telereporter e un esperto d’arte sfrontato e mascalzone, vivono una settimana da cardiopalma, mentre i riflettori del mondo sono puntati sulla Mostra del cinema, la Regata storica, la consegna di un premio letterario – il “Campiello” – la Biennale di Architettura, le mostre allestite in tutta la città e le feste sontuose nei palazzi veneziani, organizzate dalle case cinematografiche per presentare i loro film o in onore degli attori, che approdano al Lido in cerca di pubblicità.
Il suicidio di una donna, a cui apparentemente non mancava nulla per essere serena, è la molla che spinge la reporter, corrispondente italoamericana per un’agenzia statunitense, a scavare negli ambienti nascosti della società che anima la vita mondana a Venezia e a scoprire un intrigo internazionale.
Nello sfondo c’è la storia tra i due protagonisti, turbolenta, passionale, divertente.
Luca, seduttore disincantato e per nulla malleabile, è spesso enigmatico; Lucrezia, curiosa a costo della vita, è un segugio difficile da scoraggiare.
Non si fidano uno dell’altra anche quando la loro vita è a rischio.
La trama si snoda nel clima di paura che si è creato a Venezia, sull’onda degli attentati terroristici degli integralisti islamici che hanno sconvolto il pianeta.
Venezia nel 2015 era già considerata obiettivo sensibile per le organizzazioni terroristiche, la Basilica di San Marco è uno dei pochi simboli millenari delle radici della cristianità anche per i cimeli che custodisce ed è tuttora nel mirino degli integralisti islamici.
In quell’anno viene gambizzato un dirigente dell’Ansaldo di Genova dagli anarchici come simbolo della tecnocrazia e l’allarme rimbalza a Venezia dove la Finmeccanica – a cui appartiene l’Ansaldo – ha due stabilimenti: la Fincantieri e le officine navali di Tessera.
Il protagonista, spensierato nei momenti più drammatici, si fa coinvolgere controvoglia nelle indagini della telereporter che li conduce nei misteri dei palazzi veneziani del terzo millennio.
Ora, come quando governava la Repubblica Serenissima, le spie fanno la differenza e molti degli accordi che cambiano la storia del nostro pianeta vengono presi nei posti più disparati quando politici, mecenati, vip si incontrano lontani da cellulari e microchip.
Lucrezia pensa di aver trovato la spia, ma forse la pista non è quella giusta, via via che i nodi si sciolgono la matassa si ingarbuglia sempre più ed è in quei momenti che arriva in aiuto la leggerezza e la passionalità di Luca.
La vita si vive una sola volta e la coppia sembra decisa a non sprecarne neanche un secondo, soprattutto quando molti indizi ti fanno pensare di non averne molti ancora da vivere.
Sono due investigatori atipici. Si fanno coinvolgere e chi non lo farebbe in mezzo allo sfarzo dei palazzi, donne e uomini bellissimi, dove si respira il profumo del denaro e del potere?
Non c’è che dire, l’alone di mistero che avvolge sia i personaggi che l’intera storia indubbiamente cattura l’attenzione e per saperne di più su questo romanzo ho il piacere di avere in collegamento l’autrice (intervista audio presente nel podcast).
Settembre veneziano
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